Qual è lo scopo della Direttiva?
Le componenti principali della Direttiva europea sul whistleblowing, che si applica alle organizzazioni pubbliche e private con un organico pari o superiore a 50 dipendenti, riguardano la protezione esplicita di qualsiasi whistleblower che segnali una violazione del diritto europeo. Uno dei principali requisiti è l’implementazione di procedure e canali interni di segnalazione, che la legislazione incoraggia i whistleblower a utilizzare offrendo loro accesso a una serie di aiuti finanziari, assistenza legale e supporto psicologico. La Direttiva estende inoltre la protezione dei whistleblower a stagisti, volontari e lavoratori autonomi (oltre che ai dipendenti aziendali). Nel complesso, la nuova Direttiva europea sul whistleblowing adotta significative misure per agevolare e proteggere chi effettua una segnalazione.
Quale protezione offre la Direttiva?
Le nuove norme richiederanno la creazione di canali sicuri di segnalazione sia all’interno dell’organizzazione – pubblica o privata – sia presso le autorità pubbliche. Tali canali dovranno essere progettati e implementati in una modalità tale da garantire la riservatezza del whistleblower, della persona citata nella segnalazione e di qualsiasi terza parte menzionata nel report.
Chi sarà protetto dalla Direttiva?
La Direttiva copre i lavoratori del settore pubblico e privato, tra cui:
- Dipendenti statali
- Lavoratori autonomi
- Azionisti
- Direzione
- Enti amministrativi o di supervisione
- Volontari
- Stagisti remunerati e non
- Appaltatori, subappaltatori e fornitori
- Privati che divulgano una violazione durante una procedura di assunzione
- Ex-dipendenti
Quali organizzazioni saranno interessate dalla Direttiva europea sul whistleblowing?
Dovranno rispettare i requisiti della Direttiva europea sul whistleblowing le organizzazioni con un’entità giuridica in uno Stato membro dell’UE, con un organico pari o superiore a 50 lavoratori e che operano nel settore pubblico o privato. La Direttiva verrà inoltre applicata ai Comuni con più di 10.000 abitanti.
Anche se la tua organizzazione non soddisfa tali criteri, potrebbe dover comunque garantire il rispetto della Direttiva. Alcuni Stati membri potrebbero infatti scegliere di estendere l’ambito di applicazione ad aziende più piccole. Potrebbe applicarsi anche ad aziende di dimensioni inferiori in base alla natura delle attività svolte, soprattutto se tali attività rappresentano un rischio per la salute pubblica o l’ambiente.
E se la mia organizzazione opera in diversi Stati membri dell’UE?
In base al testo della legislazione, non sono presenti basi giuridiche che impongano canali di whistleblowing separati e specifici in ogni Paese interessato. Qualora lo Stato membro approvi una legislazione che crei le basi per tale requisito, NAVEX ti consentirà di creare molteplici sistemi di whistleblowing personalizzati in base alla posizione geografica e/o alla filiale aziendale.
L’implementazione legale della Direttiva differirà da un Paese all’altro dell’UE?
La Direttiva si pone l’obiettivo di istituire un quadro e standard legali unificati in tutti gli Stati membri. Poiché ogni Stato membro deve recepire la Direttiva nell’ordinamento nazionale, gli Stati deterranno il controllo sull’applicazione degli aspetti individuali a livello locale. Alcuni Stati membri potranno estendere il recepimento includendo un ambito di applicazione più ampio o standard più rigorosi; ciò è consentito qualora la relativa implementazione soddisfi o ecceda gli standard minimi stabiliti dalla Direttiva.
Nel mio Paese, saranno adottati ulteriori requisiti per la protezione dei whistleblower?
Il recepimento da parte degli Stati membri può comportare requisiti legali maggiori a livello nazionale. Aspetti quali la tipologia di illecito segnalato e se le segnalazioni sono state inviate in forma anonima, possono generare disparità nella protezione offerta in diversi Stati membri. Deterrenti, come le penali finanziarie o le sanzioni legali per organizzazioni o persone che violino le nuove norme, saranno anch’esse stabilite a livello nazionale e genereranno probabilmente delle divergenze nei 27 Stati membri. La reale portata delle differenze diventerà chiara solo quando ci avvicineremo alla scadenza di dicembre.